Da sempre ci siamo posti come “alchimisti” che con sapienza ebanista realizzano “pezzi unici”, attingendo nella memoria il sapere necessario al progetto. Una conoscenza che si confronta e si mette in continua discussione, alla ricerca delle ragioni più profonde del suo essere non semplice artificio, ma concreta cultura. È quasi una sorta di “manifesto” che si oppone alla omologazione del gelido prodotto in serie rappresentante “virtuali realtà”, ma architetture dove la gravità costruisce lo spazio e la luce, scandendone il tempo in metri poetici.
Idee che divengono salde realtà, dove il segno progettuale è netto e tagliente, macinato a fondo, con l’intento di andare oltre il “banale formalismo” che si cela negli “autoproclami”.
Ogni realizzazione di Atelier New Group è una dichiarazione, che va oltre l’ubriacatura della società contemporanea che si illude di risolvere il progetto unicamente attraverso tecnologiche soluzioni ma, riportando l’attenzione sulla qualità della vita ottenuta necessariamente attraverso la ricerca di una nuova qualità dello spazio interpretato/realizzato con “nobili materiali”. Non un “linguaggio fotocopia” come spesso subiamo, ma l’originale, il pezzo unico che distingue, ottenuto macinando a fondo le problematiche esposte per rispondere con “salde realtà cucite su misura” e, non con frettolose risposte a getto attraverso superficiali argomentazioni, seducendo l’interlocutore con virtuali realtà fini a se stesse.
Progetti ideati e realizzati con maniacale precisione, dove l’analisi del particolare non tralascia mai la visione globale. Architetture dentro l’architettura, comunicanti forti sensazioni, interpreti di una nuova visione del contemporaneo destinate a divenire “l’idea da carpire”.
Progetto/design: Leonardo L.A. Bottarelli