A Mestre, nel cuore della città, Angolo dell’Ottica ha voluto rinnovarsi per meglio rapportarsi con l’evoluzione dei tempi, ridefinendo l’immagine complessiva del negozio.
Progettato con essenziale rigore architettonico permeato sulla naturalezza dei materiali caratterizzata dall’impronta artistico/scultorea dei volumi. Lo spazio progettato si presenta come una sorta di involucro neutro, enfatizzato dalle cromie delle pareti e, dei pavimenti.
La scelta del bianco e del grigio è pensata per creare un ambiente con volumi dalle tonalità morbide, dove i mobili si inseriscono come forme pure. Lo spazio ottenuto è fluido, ridimensionato visivamente con la luce, progettata con l’intento di dilatarne i confini ampliandone i volumi, consentendo all’oggetto/occhiale di disegnarsi con precisione i contorni, rendendone forte la presenza. Il pavimento in marmo bianco riflette l’interno col risultato di neutralizzare e sottolineare il senso di unitarietà dello spazio.
È un’ambiente dove gli occhiali sembrano fluttuare nelle teche/ espositive retroilluminate, dove si annulla la dimensione dello spazio, ottenendo una visione dell’occhiale pulita. Le presenze sono segni grafici dalla valenza sculorea, ottenute attraverso l’artisticità plastica dei volumi, dove il visitatore diviene protagonista.
In sostanza è un progetto composto da luce e materia, le quali conferiscono all’ambiente un’atmosfera che supera gli ormai logori clichè minimalisti, ma che sipropone con un’eleganza senza tempo dalla forte personalità, ottenuta attraverso il rigore delle linee e il gusto dei dettagli.
Progetto/design: Leonardo L. A. Bottarelli