Progettazione espressa senza “compromessi formali”, con l’intento di ottenere “dense realizzazioni” dove l’interieur non viene mai svelato in un unico colpo d’occhio.
È con gradualità che va restituita al fruitore l’intensità progettuale, per meglio fruirne i contenuti e meglio accompagnare il quotidiano della scena umana.
L’interno progettato si sviluppa idealmente come un racconto, con un inizio una trama, narrante un testo assente di una “fine finita”, quasi fosse un’avventura dall’epilogo ogni volta diverso. In definitiva quello che si vuole comunicare è, che le progettazioni rappresentano una realtà opposta al “gommoso reality show” che invade la scena contemporanea propinandoci un’overdose di immagini renderizzate, comunicanti visioni che si consumano in uno “sguardo sommario” perché assenti di reali contenuti. Luoghi, questi realizzati, che trasformano il pensiero in incanto, lontani da sintetiche sofisticazioni, ma narranti forme e gesti nella loro originaria espressione, per meglio esprimere la memoria del pensiero.
Sono progetti lontani dai linguaggi preconfezionati, che ricercano nel dettaglio il valore delle cose, quasi fosse il particolare il significante del tutto.
Progetto/design : Leonardo L. A. Bottarelli