Siamo nel centro storico di Rovigo, motivo per cui il progetto si compone di linee sobrie e minimaliste, capaci di evocare atmosfere del passato armonizzandosi con lo stile architettonico degli edifici della centrale piazza adiacente.
Terra e acqua, elementi naturali straordinariamente belli nella loro “naturale semplicità”, nel loro essere “nude presenze” silenziose, lontano da superficiali artefatti umani nei quali domina l’artificiosa esteriorità dell’apparire. Terra e acqua, elementi atemporali, solidi, indipendenti.
Nell’ideare il progetto ho immaginato un’ ambiente che per quanto utile e funzionale, si manifestasse con la stessa forza della natura, “solida e atemporale”. Ho cercato di esprimere un senso naturale della “terra e dell’acqua” attraverso materiali naturali quali legno, vetro, acciaio, pietra, con l’intento di ottenere presenze geometriche rigorose, rispondenti al senso del tatto per meglio recepirne la naturalezza. E uno spazio progettato con meticolosa precisione, ove l’analisi del particolare non tralascia mai la visione globale, alla ricerca di una sempre maggiore sensazione di benessere.
L’illuminazione è studiata con maniacale precisione per risaltare le “scultoree presenze” e i materiali che la compongono con l’intento di ottenere un’architettura dentro l’architettura, uno spazio in grado di definire una sua autonoma identità linguistica, quasi fosse “un’installazione d’arte”.
Non un design barocco o postmoderno, ma un design che ricerca nella contemporaneità del nostro tempo “forme classiche”, che non invecchiano, ma destinate a diventare “pezzi unici” lontani dallo stile anonimo oggi tanto abusato.
Progetto/design: Leonardo L. A. Bottarelli